il 24 aprile 2012 il Senato ha approvato definitivamente il ddl 3184-B di conversione
del decreto-legge n. 16, recante "Disposizioni urgenti in materia di
semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure
di accertamento". Sul provvedimento il Governo aveva posto la questione di
fiducia.
Il
provvedimento introduce, tra le altre novità, una nuova disciplina in materia di
fiscalità energetica e cogenerazione.
Per
la cogenerazione si tratta di un importante e strategico risultato con
particolare riferimento al regime di sostegno fiscale all’esercizio: a
tutto il combustibile impiegato dal cogeneratore si applicano le aliquote di
accisa previste per la produzione di energia elettrica".
con questo Provvedimento il
prodotto energetico utilizzato dalla cogenerazione ha, a livello fiscale, la
norma di riferimento in base alla quale: a tutto il combustibile impiegato dal
cogeneratore si applicano le aliquote di accisa previste per la produzione di
energia elettrica". L'unità di cogenerazione, infatti, utilizza tutto il
combustibile per la produzione di energia elettrica, recuperando
contemporaneamente il calore. Pertanto, sul presupposto tecnico che il
cogeneratore non produca calore ma lo recuperi utilmente, in base al diritto, il
combustibile utilizzato non debba essere assoggettato alla aliquota di accisa
per combustione ad uso industriale o civile. Ne consegue che tutto il prodotto
energetico, e non solo una sua parte come avvenuto dal 1995 ad oggi, debba
essere assoggettato ad aliquota di accisa per produzione
elettrica.
Il provvedimento elimina in
diritto l’applicazione di aliquota di accisa sulla attività di recupero del
calore, quindi sul risparmio energetico, calore altrimenti disperso come avviene
nelle centrali termoelettriche tradizionali; il recupero di calore, infatti, è
una attività ben diversa dalla produzione di energia termica alla quale, come è
corretto che sia, si applica l’aliquota di accisa per combustione (si supera
definitivamente la Nota della Agenzia delle Dogane del 6 settembre
2011).
Grazie alla ridefinizione del
regime fiscale di sostegno all'esercizio della cogenerazione, a trarne beneficio
sarà finalmente il cliente finale sia del settore industriale, ma e soprattutto
di quello civile, settore questo ad oggi molto penalizzato, sebbene necessiti di
importanti azioni di efficientamento energetico.
Investendo in tecnologia
cogenerativa, il cliente finale si vedrà riconosciuta l'aliquota per
produzione elettrica a tutto il prodotto energetico impiegato, unitamente
al regime IVA del 10%.
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